Analisi multidimensionale del benessere
Il GAL “La Cittadella del Sapere” in collaborazione con PTSCLAS S.p.A. ha realizzato, tra i primi nel meridione d’Italia, un percorso di conoscenza del grado di benessere della comunità locale, con l’obiettivo di raccogliere dati ed indicazioni utili ad orientare le policies pubbliche.
In particolare, è stato somministrato un questionario alla popolazione residente, attraverso una piattaforma dedicata:
I contributi raccolti hanno completato il quadro di informazioni già raccolte con le statistiche ufficiali. Il questionario è stato strutturato in dodici sezioni tematiche che definiscono la qualità della vita di una persona:
A cui si è aggiunta una sezione dedicata al Covid-19, in quanto l’analisi è partita proprio a ridosso delle restrizioni dettate dalla pandemia. Risultava dunque di fondamentale importanza comprendere la percezione prima-dopo.
Cosa è emerso?
Le risposte raccolte indicano una buona attenzione da parte della popolazione del GAL nei confronti di ogni tema nel quale si sostanzia il benessere, con un peso medio complessivo pari a 6,9 e un intervallo di valori incluso tra 5,9 e 8,6.
Una spiccata sensibilità è innanzitutto espressa nei confronti della qualità dei luoghi di vita, con una significativa reattività riguardo la tutela dell’ambiente naturale (8,6) e la fruibilità delle eccellenze paesaggistiche e culturali locali (7,8). Un importante sguardo è dedicato poi ai temi più intimi, connessi alla soddisfazione per le relazioni sociali (7,6), la salute fisica, mentale e spirituale (7,3) e il benessere soggettivo (7,0); seguono, in ordine di valore, i domini afferenti alle relazioni con il mondo del lavoro e alle possibilità di una sua conciliazione con le esigenze e i ritmi di vita personali (6,7) e alla sfera economica (6,6), che declina le variabili di solidità finanziaria e di disponibilità materiale.
Il benessere economico inaugura in effetti la seconda parte della graduatoria, che ospita le dimensioni tematiche ritenute di minore rilievo da parte della comunità del GAL; in particolare, un eguale punteggio è stato assegnato alle categorie dedicate alla qualità dei servizi essenziali e di trasporto per la popolazione e all’accesso alle proposte di istruzione, formative e culturali (6,6), mentre gli aspetti di sicurezza personale (6,4), intesa come assenza di preoccupazione di subire reati, e di rapporto con la politica e le istituzioni pubbliche (6,1) in termini di partecipazione e fiducia, sono vissuti in modo residuale. Chiude la classifica il tema dell’innovazione, della ricerca e della creatività, il cui punteggio (5,9) comunica un’attenzione sfumata da parte del territorio nei confronti della capacità delle imprese di modernizzare i propri processi e i propri prodotti, dell’attività di ricerca, pubblica e privata, e degli investimenti per un incremento della dotazione di competenze di natura tecnico-scientifica.
I dettagli dell’analisi sono riportati nella brochure qui di seguito allegata > CLICCA SUL LINK
L’“Analisi multidimensionale del benessere” rientra nell’Azione 19.2.B.4.1.1 del Piano di Azione S.M.A.R.T.T.