Mappa delle opportunita ritrovate
Il Progetto “Aree interne e non solo: mappa delle opportunità ritrovate” nasce con il coinvolgimento di un centro di competenza come la Fondazione Riusiamo l’Italia, che censisce patrimoni dormienti e sottoutilizzati, partendo dal censimento degli immobili, degli spazi e dei manufatti in stato di abbandono fino a promuoverne il riuso in chiave di innesco per i processi di rigenerazione urbana e territoriale.
Attraverso la partnership con Riusiamo l’Italia e la collaborazione istituzionale con SIBaTer, il GAL vuole dotare il territorio di riferimento di uno strumento di conoscenza del patrimonio dismesso, rivolgendosi a beni sia di proprietà pubblica che privata, attivando in tal modo occasioni di rigenerazione territoriale ed opportunità di nuova imprenditorialità per chiunque intenda sviluppare progetti a vocazione sociale, ambientale o culturale e in generale iniziative di valorizzazione del territorio, anche a fini turistici.
Gli obiettivi
L’azione coordinata dei tre attori, il GAL, la Fondazione Riusiamo l’Italia e il Progetto SIBaTer, si propone dunque di valorizzare il patrimonio immobiliare abbandonato o sottoutilizzato, inteso come un “unicum” di risorse territoriali, che possono contribuire alla rinascita del capitale sociale, delle comunità locali, dei territori, dei paesaggi e degli ecosistemi.
Gli strumenti di mappatura di Riusiamo l’Italia e di SIBaTer diventano perciò sinergici per favorire e orientare interventi nel campo della nuova economia green, della transizione ecologica, della lotta al cambiamento climatico, della tutela del suolo, della prevenzione del rischio idrogeologico. Questi e tanti altri, sono infatti i risultati attesi della creazione di una Banca delle terre per recupero ad uso produttivo e valorizzazione di un patrimonio che è un “bene comune” e un potenziale innesco di sviluppo locale.
Tale infrastruttura conoscitiva permetterà la piena integrazione delle strategie di sviluppo territoriale dell’area e degli interventi di valorizzazione del suo patrimonio (materiale e immateriale), con le diverse opportunità che la Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) e i nuovi programmi di Sviluppo rurale propongono per le due aree che insistono sul territorio del GAL: l’Area LEADER e l’Area Interna SNAI Mercure Alto Sinni Val Sarmento.
I primi dati (a gennaio 2023):
43 beni censiti su 15 comuni
I numeri sono in evoluzione poiché la mappatura resta costantemente aperta.
Al link l’avviso pubblico del Gal per l’avvio della mappatura > CLICCA SUL LINK